(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
  Friuli-Venezia Giulia n. 3 del 18 gennaio 2017) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Visto il decreto legislativo 25  maggio  2001,  n.  265  «Norme  di
attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia
per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo,  nonche'
di funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo», con
cui lo Stato ha  trasferito  alla  Regione  i  beni  appartenenti  al
demanio idrico e le funzioni in  materia  di  risorse  idriche  e  di
difesa del suolo, nonche' le relative funzioni amministrative; 
  Visto il decreto legislativo  3  aprile  2006,  n.  152  «Norme  in
materia ambientale»; 
  Vista la legge regionale 29 aprile 2015, n. 11 «Disciplina organica
in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque», ed in
particolare l'art. 50 della  medesima  legge  regionale,  recante  la
disciplina  dei  canoni  demaniali  relativi  alle   concessioni   di
derivazione d'acqua e alle autorizzazioni all'attingimento; 
  Visto l'art. 14, comma 1, lettera e) della legge regionale 11/2015,
ai sensi del quale, entro dodici mesi dall'entrata  in  vigore  della
medesima legge regionale, con regolamento regionale sono  determinati
i canoni demaniali relativi alle concessioni di derivazione d'acqua; 
  Vista la mozione n. 198, approvata dal  consiglio  regionale  nella
seduta n. 244 del 18 maggio 2016, che impegna la Giunta  regionale  a
rideterminare i canoni per  le  grandi  derivazioni  d'acqua  ad  uso
idroelettrico «cosi' da allinearli  con  i  canoni  gia'  determinati
dalle altre regioni italiane»; 
  Considerato che il canone demaniale sulle  derivazioni  d'acqua  e'
stato determinato tenendo conto della destinazione  della  risorsa  e
della quantita' prelevata, come richiesto altresi'  dal  decreto  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  24
febbraio  2015,  n.  39  (Regolamento  recante  i  criteri   per   la
definizione dei costi ambientali e della risorsa per i  vari  settori
d'impiego dell'acqua); 
  Visto l'art. 42  dello  statuto  speciale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14  della  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di governo della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello statuto di autonomia); 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre  2016,
n. 2634; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il  «Regolamento  relativo  alla  determinazione  dei
canoni demaniali dovuti per le concessioni di derivazione d'acqua, ai
sensi dell'art. 14, comma 1, lettera  e)  della  legge  regionale  29
aprile 2015, n. 11 (Disciplina organica  in  materia  di  difesa  del
suolo e di utilizzazione delle acque)» nel testo allegato al presente
decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come regolamento della Regione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI